Furetto passaporto&microcip

TESTATA_PASSAPORTO

 

Un provvedimento dell’Unione Europea stabilisce che alcuni animali debbano essere dotati di passaporto, 

Tale documento viene rilasciato dai veterinari Asl in esecuzione del regolamento comunitario numero 998 del 2003 Regolamento(CE) 998/2003 che disciplina i movimenti a carattere non commerciale degli animali da compagnia all’interno dell’Unione Europea o in provenienza da altri paesi.

Le stesse regole si applicano anche in altri Stati come SvizzeraNorvegiaLiecthtenstein.

Ma per far sì che l'animale abbia il passaporto bisogna munirlo dimicrochip. La procedura è come quella che si applica sui cani.

Il passaporto è in cartone blu cobalto con al centro l'emblema dell'Unione Europea - consente l'identificazione dell'animale e del suo proprietario e riporta:
tutte le pratiche veterinarie effettuate
i dati anagrafici dell'animale
una sezione relativa agli esami clinici e alle vaccinazioni, in particolare l'antirabbica
il numero identificativo del microchip Se i microchip utilizzati non fossero conformi agli standard ISO 11784 o ISO 11785, i proprietari dovranno portare con sé il documento di lettura.La foto è facoltativa e il costo del rilascio varia da Regione a Regione.

Per ottenere il rilascio del passaporto per il propio pet è necessario farne richiesta con anticipo rispetto al viaggio al Servizio Veterinario della Asl, competente per territorio.

Il passaporto, vale anche ai fini del rientro dell’animale dai Paesi terzi.

Quando si intende  viaggiare con un animale è necessario informarsi con anticipo circa gli obblighi sanitari richiesti nel Paese di destinazione rivolgendosi alle Ambasciate o agli Uffici Consolari.

Regno UnitoIrlandaSvezia e Malta, oltre ad ammettere esclusivamente il microchip quale mezzo di identificazione di cani, gatti o furetti all’interno dei rispettivi confini nazionali, richiedono che i passaporti riportino la trascrizione delle analisi per gli anticorpi della rabbia.


Questa prova sierologica dovrà essere effettuata 30 giorni dopo la vaccinazione e almeno sei mesi primadella partenza per il Regno Unito e per l'Irlanda e 120 giorni dopo la vaccinazione per l’introduzione in Svezia.

La Finlandia richiede anche il trattamento preventivo per l’echinococco, che deve essere effettuato massimo 30 giorni primadell’arrivo in Finlandia degli animali.

Per l’Italia, la vaccinazione antirabbica effettuata non meno di 21 giorni prima della partenza e da non più di un anno è obbligatoria per gli animali che si recano in Friuli-Venezia Giulia, provincia di Belluno o altri territori del Veneto e delle province autonome di Trento e Bolzano. mentre non lo è più per gli animali condotti in Sardegna. Tuttavia le compagnie aeree e navali potrebbero farne richiesta. E’ dunque bene informarsi con anticipo prima di partire.